Ricevuta Prestazione Occasionale – facsimile
Modello di ricevuta prestazione occasionale.
Il lavoro autonomo occasionale concerne invece prestazioni che trovano la loro fonte normativa nelle disposizioni dell’art. 2222 e seg. del Codice Civile sul contratto d’opera, e che, a prescindere dalla durata e dall’importo percepito, hanno carattere del tutto episodico e sono completamente svincolate dalle esigenze di coordinamento con l’attività del committente; per tali ragioni non è configurabile, per esse, la fattispecie giuridica della collaborazione coordinata e continuativa (v. Co-co-co/Requisiti).
Sotto il profilo fiscale tali compensi sono qualificati come redditi diversi.
Sotto il profilo previdenziale invece non sono stati assicurati nella Gestione Separata fino al 2003, poiché non contemplati dalla L. 335/95.
Dal 1° gennaio 2004 sono stati invece assicurati per effetto di altra normae solo per redditi fiscalmente imponibili superiori a 5.000 euro nell’anno solare, considerando la somma dei compensi corrisposti da tutti i committenti occasionali.
Caratteristiche essenziali della prestazione sono l’occasionalità, la breve durata e l’assenza di vincoli si subordinazione nei confronti del committente, con la conseguenza che il collaboratore non è tenuto a lavorare in orari prefissati e imposti da questi e a esercitare la sua attività in un preciso luogo, salvo che l’orario o il luogo specifici siano in sé determinanti alla realizzazione della finalità della collaborativa stessa.